Laboratorio San Raffaele Rett Research Center
Pro RETT fin dall’inizio auspicava di realizzare un laboratorio scientifico che fosse un centro di eccellenza per la ricerca di base, ma anche una “ palestra scientifica” per favorire il confronto e l’avvio di progetti di ricerca innovativi, che difficilmente avrebbero potuto trovare finanziamenti, per lo meno in fase iniziale. Un laboratorio dove l’attività di giovani e promettenti ricercatori, anche rientranti dall’estero, potesse trovare un sostegno e garantisse la possibilità di osare nuove idee e sfide.
Nel 2011, dopo diversi anni di contatti, confronti, pianificazioni, viene siglato un accordo con l’Istituto San Raffaele di Milano per la costituzione del primo laboratorio scientifico dedicato esclusivamente alla sindrome di Rett. Il laboratorio, denominato San Raffaele Rett Research Center, ha la sua sede presso il prestigioso polo scientifico dell’Ospedale San Raffaele di Milano, centro di eccellenza di ricerca scientifica internazionale, ed è diretto dalla professoressa Nicoletta Landsberger, biologa molecolare di fama internazionale che coordina un team composto mediamente da 5-6 ricercatori.
Pro RETT sostiene annualmente in larga parte i costi d’esercizio del laboratorio: stipendi dei ricercatori, forniture di materiali di consumo, acquisto di strumentazione e spese generali. Obiettivo del team è principalmente lo sviluppo di progetti di ricerca di base, volti alla comprensione delle disfunzioni molecolari e cellulari associate a mutazioni nel gene MECP2. Vengono costantemente avviati nuovi progetti sulla malattia e i risultati confrontati con quelli di altri team internazionali. Gli studi e le sperimentazioni effettuate nel laboratorio vengono poi pubblicati su riviste internazionali e presentate a congressi e meeting.